CAVALIERI DI SAN GIOVANNI I GIOVANNITI
Una storia di oltre mille anni
La storia dei Cavalieri di San Giovanni I Giovanniti, è una storia di oltre mille, anni e nasce da un episodio di grande tolleranza religiosa, forse ai giorni nostri circondati da tante intolleranze, raziali, religiose, bisognerebbe guardare indietro e ricordare che dalla tolleranza e collaborazioni possono nascere tantissime cose buone che durano nei secoli dei secoli.
Amalfi repubblica marinara , in realtà non era una repubblica ma un ducato, con ampia autonomia ma collegato all’Impero Bizantino, e già nel VII secolo aveva relazioni commerciali con il Nord Africa, al punto tale che nel X secolo sia a Costantinopoli e Geniza del Cairo esistevano dei veri e propri quartieri amalfitani. Nel 1063 un ricchissimo e potente uomo di affari amalfitano, Mauro dei Comite Maurone, uomo molto religioso e di grande bontà, decise di costruire un ospedale e relativa chiesa, a Gerusalemme e proprio difronte al Sacro Sepolcro, la zona era sotto la giurisdizione del Califfo di Egitto come pure tutta la Palestina, Il Califfo diede ampia disponibilità .
Dopo pochi anni, nel 1080, Giovanni vescovo di Amalfi annotò che durante il suo viaggio in Terra Santa era stato ospite nell’Ospedale di Santa Maria Latina, così si chiamava il complesso ospedaliero. Di lì a poco un altro amalfitano fondò l’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni I Giovanniti .
La gestione della “Sacra Domus Ospitalis” dedicata a San Giovanni Battista era stata affidata a Giovanni Saxo il quale dopo la prima crociata diventerà il Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni.
